ECCO L'ESITO DEL SECONDO SONDAGGIO DI PIANETACOBAR.EU. SEI DISPOSTO A RINUNCIARE AL LAVORO STRAORDINARIO PER AVERE ASSEGNI DI FUNZIONE E SCATTI DI GRADO ? ECCO COSA HANNO DETTO I CARABINIERI....
Pubblicata il 01/06/2015
Dagli iscritti alla newsletter di pianetacobar.eu, 6.523 hanno partecipato al secondo sondaggio di pianetacobar.eu. Un sondaggio non semplice per l'oggetto che in un momento storico particolare è suonato piu' come una provocazione che un vero e proprio parere. Ma si è aperta una grande riflessione ....
Rinuncereste al lavoro straordinario per avere gli assegni funzionali e gli scatti di grado ? Si, il 72% dei Carabinieri d'Italia ha risposto al sondaggio di pianetacobar.eu. No, è stata la risposta dell' 28% dei partecipanti iscritti alla newsletter di pianetacobar.eu. 6.523 email giunte all'indirizzo dedicato sondaggi.carabinieri@pianetacobar.eu. Il sondaggio lanciato il 30 agosto 2014 in un momento storico delicato quando dal Governo non arrivavano segnali positivi sullo sblocco del tetto salariale e la rabbia dei carabinieri era crescente per il mancato pagamento delle indennità funzionali di anzianità e scatti di grado. Il Governo non aveva nemmeno interesse a dialogare e nè dava segnali d'interesse a voler riprendere i regolari pagamenti delle spettanze. Dai vertici dell'Arma ci arrivavano solo ordini di stare buoni e stare uniti, e a me sembrava di essere in un gregge che doveva essere tenuto buono per poi "cuocere" nell'ennesima sconfitta da parte delle scelte di Governo. Da Pianetacobar.eu parte questa grande provocazione per dare una delle tante scosse che poi hanno portato al risultato utile a tutti i carabinieri d'Italia. Di qui a una decina di giorni sarebbe successo il grande caos delle forze di polizia e carabinieri che minacceranno lo sciopero e con gli interventi in tv in diretta a Skytg24 che hanno segnato un passo determinante per la ripresa della nostra dignità. Il motivo del lancio di questo sondaggio che ha destato lo scetticismo della parte della rappresentanza che era posta in posizione differente da chi aveva scelto di alzare il livello di attenzione con coraggio e competenza, era dettato da una mera provocazione che è servita anch'essa. Si, perchè l'importo annuo delle risorse disponibili per il pagamento delle ore di lavoro straordinario ammontava a cifre che andavano a coprire le somme necessarie per riportare copertura a regime delle indennità funzionali e scatti di grado. La provocazione sottile colta da chi aveva realmente competenza sulla materia e non da chi svolge il ruolo di rappresentante di carabinieri ripetendo parole di altri e agendo solo su indicazione di altri, era nel messaggio di non poter pensare di lavorare piu' delle orario settimanale in quanto non venivano pagate le spettanze ordinarie. Come si fà a lavorare in extra orario se non ti viene pagato l'ordinario ? Questa la grande provocazione con conti alla mano. Si è aperta una voragine enorme. Si infatti la grande riflessione si è diramata su tanti aspetti degli straordinari. Pensare che un ora di straordinario di un dirigente equivale ad un ora di una Stazione carabinieri di 4 unità sul territorio. Pensare che un carabiniere prende 7 euro per un ora di straordinario e ne deve lavorare 4 per prenderne 28 euro, somma non ancora soddisfacente per equiparare quella di un dirigente. Pensare che chi prende meno stà sulla strada con i rischi connessi al nostro ruolo e all'incarico. Pensare che partendo dal basso, la Stazione Carabinieri, si deve fare i conti con monte ore straordinario ben definito con assegnazione non facilmente modificabile e con somme che non riescono nemmeno a garantire una media di dieci ore cadauno disponibili. Dall'altra parte man mano che si sale, pur essendoci dei monte ore ogni anno ci sono state delle corpose giacenze poi corrisposte come arretrato con gli esuberi. Da qualche anno gli interventi a livello centrale e la nuova linfa nella rappresentanza militare a livello centrale si sono accesi i riflettori sulla questione ore di lavoro straordinario. Pianetacobar.eu intervenne già molto tempo fà con una news che aveva posto parte di queste riflessioni e desto' forte interesse tra i carabinieri d'Italia che seguono Pianetacobar. Quest'anno, come l'annos corso si è riusciti a sanare le ore di straordinario giacenti di tutti i carabinieri. Il problema resta sul fatto che il carabiniere alla Stazione non viene messo in condizione di poter svolgere il lavoro in eccedenza pur essendovi esigenza. Le dinamiche interne e di organizzazione delle attività e delle gerarchie non consente di poter dare disponibilità ed essere agevolmente impiegati da chi svolge ruolo di comando nell'impiego del personale. Spesso questi esigui monte ore sono amministrati da chi comanda e ne gestisce l'impostazione e l'organizzazione delle stesse ore di lavoro straordinario. Pensare che la stragrande maggioranza delle ore vengono svolte in ufficio e non in servizi esterni per cui sarebbero dedicate in via prioritaria. Sulle ore di lavoro straordinario bisogna continuare a lavorare e probabilmnete intervenire in sede di rinnovo contrattuale, anche se tutto cio' che di buono si vorrà fare dovrà superare ostacoli quasi insormontabili. Bisognerebbe partire dal basso, dalla risposta al cittadino, dalla risposta di sicurezza sul territorio. La prevenzione necessita di ore di lavoro in eccedenza all'ordinario cosi' come la repressione dei reati. Pensiamo al fatto che un carabiniere oggi siamo messo in condizione di poter lavorare dando disponibilità piena e poter portare a casa tutto l'equivalente del lavoro prestato in straordinario. Pensiamo a che l'ora di straordinario passerebbe da 7 euro per il carabiniere ad almeno 15 euro. Un carabiniere che oggi lavorando tre ore in piu' all'ordinario porterebbe a casa quasi 50 euro. Pur cifre misere ma almeno stimolanti a svolgere il servizio prendendo seriamente in considerazione la possibilità di lavorare molte ore in piu' al mese. la disponibilità economica c'è, andrebbe meglio ripartita a favore della presenza sulla strada piuttosto che assorbita in gran parte per la parte gestionale dirigenziale. Da carabiniere che rappresenta i carabinieri devo prendere in considerazione questo aspetto anche perchè oggi in un contesto lavorativo impegnato è impensabile lavorare solo per 36 ore settimanali, ma ancor piu' triste è pensare che si lavora per 7 euro l'ora e spesso bisogna anche districarsi con difficoltà per vedersi assegnare le ore di lavoro prestate. Non è un automatismo purtroppo, questo è l'ordinario, ma solo per chi fà ancora il carabineire e vive tra carabinieri. In una fase contrattuale a brigata riunita con tutte le sigle sindacali delle forze di polizia non sarebbe semplice riuscire a far condividere una proposta nel ritoccare le ore di lavoro straordinario, piuttosto ci si concentra sempre sull'aumento dell'ordinario. Ma io voglio essere sempre carabiniere, cioè cercare di pensare e proporre in modo costruttivo e guardando sempre con responsabilità al ruolo che ricopro nel contesto sociale a riferimento per ordine e sicurezza pubblica. Il Sondaggio ha impegnato molto tempo che ho dovuto ricavare con difficoltà. Il filtraggio delle email che spesso, unitamente alla risposta per un si e per un no, contengono proposte, riflessioni, analisi, e sopratutto sfoghi. Su questi abbiamo dovuto porre una censura d'obbligo anche perchè poi i commenti selezionati resi in anonimato nella pubblicazione in allegato vanno sul web e a disposizione della consultazione informativa dei colleghi e non solo. I sondaggi di pianetacobar.eu, un ulteriore strumento per non restare a guardare, per partecipare, per conoscerci e sopratutto per crescere, crescere insieme. Grazie, grazie a tutti i colleghi che hanno paretcipato che iniziano davvero ad essere tantissimi. Per me è motivo di soddisfazione trovarmi sommerso da queste epressioni dirette di chi vuole migliorare la propria quotidianità di carabiniere nell'interesse collettivo.
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Fonte: pianetacobar.eu/ SONDAGGI PIANETACOBAR/ Aps Romeo Vincenzo