Pianeta Cobar

I CARABINIERI NELLA TORMENTA. LA STATUA DELLA DIGNITA' . QUELLA DIGNITA' RUBATA AI CARABINIERI.

Pubblicata il 22/05/2014

Da oggi i carabinieri ai giardini del Quirinale hanno la statua del bicentenario. La statua a commemorazione dei 200 anni di storia. Lo scuro della statua, la tormenta, oggi a testimoniare la sofferenza nel riprendersi la propria dignità. I carabinieri continuano a soffrire le scelte economiche del Governo a danno dei Carabinieri.
I CARABINIERI NELLA TORMENTA.  LA STATUA DELLA DIGNITA' .  QUELLA DIGNITA' RUBATA AI CARABINIERI.

La statua della Dignità.  La dignità...quella perduta. Oggi hanno sfilato autorità "politiche" alla presentazione della Statua del bicentenario dell'Arma dei Carabinieri.  Si sono alternati esponenti di Governo e qualcuno ha sostenuto di stare vicino ai carabinieri.   Chi stà "governando" questo nostro paese chiede di starci vicino ?  Ma chi stà governando lo sà che sugli stipendi dei carabinieri mancano centinaia di euro di indennità di anzianità che gravano sugli equilibri economici delle famiglie dei carabinieri, che sono famiglie di cittadini di questo paese. Agli italiani le 80 euro di bonus fiscali le abbiamo date noi, con i soldi che non hanno pagato a noi, carabinieri d'Italia. I carabinieri hanno fatto l'ennesima opera di generosità verso i cittadini italiani.  Non faccio nomi per non fare politica, almeno io non la faccio in queste occasioni. Ma lascia perplessi i carabinieri nel sentirsi parole di vicinanza e di rispetto quando ai nostri stipendi mancano soldi che mancano alle famiglie dei carabinieri d'Italia.  la politica di oggi, gli uomini politici di oggi, di questo governo...continuano ad essere lontani dalla stima e dalla fiducia dei carabinieri d'Italia.  Si allontanano sempre piu'....  Non ci fanno piu' effetto le parole. Non ci fà piu' emozione l'attenzione di un politico di Governo.  Noi vogliamo i nostri soldi, quelli che ci hanno tolto dagli stipendi.  Un carabiniere con 1500 euro di stipendio, una moglie a casa, un figlio da crescere, un mutuo o un affitto  da pagare, le spese e tasse da pagare come cittadino italiano.... è povero. E' un povero cittadino servitore dello Stato che mette la sua vita tutti i giorni al servizio dell'ordine e della sicurezza pubblica del suo paese, del nostro paese.  Ma non è un povero ....servo. No, non lo è, ma, oggi, è arrabbiato. Molto arrabbiato e non vuole accettare cio' che stà subendo. Il carabiniere stà cercando di capire dove deve andare a prendere i suoi soldi.  I suoi soldi sono i suoi e non un elemosina che deve essere concessa. Almeno evitassero di trattarci da ignoranti, quali loro credono noi siamo. Stanno facendo un grande errore di valutazione o qualcuno gli fà vedere una diversa realtà.    La statua della Dignità.   La statua in casa del Presidente e il Presidente non c'è stato.  I carabinieri sono sempre stati al fianco del Presidente, alla difesa  della patria.  I comuni d'Italia hanno raccolto i fondi per realizzare questo monumento nei giardini del quirinale.  Lui, il Presidente, non c'èra.   Il Presidente che ci sarà alla cerimonia del bicentenario dell'Arma dei Carabinieri.  il Presidente della Repubblica, la massima autorità dello Stato che per consentirgli di non mancare, l'Arma dei Carabinieri priverà a oltre 30.000 carabinieri in servizio ed in pensione con i loro familiari la loro prtecipazione alla loro cerimonia. La cerimonia del bicentenario non sarà la cerimonia per i carabinieri che vogliono esserci, che vogliono partecipare. No, non lo sarà.  Per forza quel giorno, la presenza del Presidente della Repubblica, non ci saranno i carabinieri d'Italia e le loro famiglie. Non ci saranno i carabinieri che ci sono stati, non ci saranno i familiari di chi è morto sul campo, sulla strada, in un incidente in servizio, morto con la divisa ma fuori dai riflettori. Non ci saranno i carabinieri.  A Piazza di Siena ci sarà la cerimonia del bicentenario per le autorità, per le istituzioni. Sarà la cerimonia per chi ci Governa, per chi ci leva duecento euro dallo stipendio.  Per chi ci considera privilegiati nel dover sacrificare la nostra vita per 1500 euro al mese con una pensione di 900 euro fra 20 anni.  Ma i carabinieri non ci saranno. I carabinieri potranno seguire la loro celebrazione in televisione, probabilmente in uno schermo gigante in una piazza di Roma.  Il Presidente della Repubblica per fortuna ci sarà. Il Presidente non mancherà come è mancato alla presentanzione della statua del Bicentenario che rimarrà monumento celebrativo di uno stralcio di storia del nostro paese. Il Presidente ci sarà. Speriamo che quella sera i carabinieri, non potendo presenziare,  potranno almeno ascoltare dalle sue parole che i loro stipendi saranno pagati come prevede il loro contratto di lavoro, come la costituzione della Repubblica Italiana garantisce i diritti ai cittadini italiani.  Giusto lasciare posto al Presidente e giusto aspettarsi da Lui queste parole. Allora sarà festa dei 200 anni dalal fondazione dell'Arma dei Carabinieri. Si, quella sera festeggeranno i carabinieri e le loro famiglie. Le famiglie dei cittadini carabinieri d'Italia.               

Fonte: pianetacobar.eu/ cocer carabinieri/ Aps Romeo Vincenzo

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